don Marco Zaina:
Nel nostro mondo, le cose che fanno discutere, che lasciano tracce nella vita delle comunità, che diventano motivo di attenzione da parte della società e rimbalzano sui giornali, che vedono diversi personaggi confrontarsi nei talk-show, sono per lo più quelle che creano grande scalpore, che fanno confusione, rumore.
Ci abituiamo tanto a questo modo di percepire le cose che diventa difficile riuscire a mettersi in ascolto di ciò che “sussurra”, di ciò che arriverebbe ai nostri orecchi, ai nostri occhi in maniera discreta, direi quasi silenziosa.
Dio si rende presente nella nostra vita, nel mondo, in maniera silenziosa, o comunque con discrezione e delicatezza. Non si fa precedere da terremoti, da burrasche o simili, ma da un vento leggero, da una brezza.
Proviamo ogni tanto a fare un po’ di silenzio intorno a noi e dentro di noi, lasciamo per un momento fuori dalla porta del cuore i rumori, la confusione e mettiamoci in ascolto….
Abbiamo fatto questa esperienza al tempo del “lock-down”, chiusi in casa senza poter uscire, con tante limitazioni: quante cose abbiamo riscoperto o addirittura scoperto!!!! Perché aspettarne un altro?